Il save the date: a che serve e quando inviarlo?
Che emozione: abbiamo la data del nostro giorno, adesso non vediamo l’ora di dirlo a tutti!
Ma come facciamo? Non sappiamo ancora come fare le partecipazioni, non abbiamo ancora tutti i dettagli. Ma poi, manca ancora così tanto tempo, mica possiamo mandare le partecipazioni adesso?… d’altro canto, abbiamo tanti di quegli invitati che vengono da fuori, devono organizzare voli, alberghi, o capita così vicino ad un periodo in cui si va in ferie… O ancora, in un periodo dell’anno dove di matrimoni ce ne sono tanti e vorremmo far sì che si possano organizzare al meglio. Ma anche per avere una stima di massima, vorremmo iniziare a farci un’idea di chi ha più o meno in mente di poter venire o meno, così anche noi abbiamo del tempo per organizzare i numeri…
Niente panico: arriva in soccorso il Save The Date!
Il STD serve appunto a tutto questo: a preannunciare le nozze prima che avvenga la consegna ufficiale delle partecipazioni. Con pochi(ssimi) dettagli e informazioni, inizia a preparare gli ospiti che quel giorno, proprio quel giorno, non dovranno prendere altri impegni.
E quando mandarlo? Sicuramente prima delle partecipazioni… :-) Potremmo anche pensare di inviarlo appena decisa la data, ma potremmo dire non più di un anno prima.
Il nostro consiglio è seguire questi tempi: il save the date 6 mesi prima delle nozze, con le partecipazioni 2-3 mesi prima delle nozze. Queste tempistiche fanno sì che ogni oggetto assolve pienamente ai suoi compiti: il save the date preannuncia l’evento in tempi adatti per le organizzazioni degli ospiti; le partecipazioni dànno le informazioni dettagliate su come arrivare precisamente per i festeggiamenti.
Ci sono però dei casi particolari, come ad esempio: gli sposi hanno degli ospiti che vengono da molto lontano e hanno bisogno di più tempo per organizzare voli e pernottamenti. In questo caso potrebbe essere utile inviare il save the date anche 9 mesi o un anno prima delle nozze.
Di contro, per gli ospiti che invece si trovano già abbastanza vicini al luogo dove si terrà l’evento, inviare il save the date molto tempo prima potrebbe risultare controproducente ed ottenere l’effetto contrario dello scopo dell’invio stesso. Si rischia in sostanza di inviare una nota di appuntamento, talmente tanto tempo prima che l’ospite non dà la giusta attenzione o non lo assimila tra i suoi pensieri di un prossimo futuro.
Un altro fattore importante da valutare è in che periodo capitano questi 6-9-12 mesi prima delle nozze. Se si vuole inviare il save the date in inverno, il mio consiglio è quello di evitare di inviare il save the date a ridosso del Natale. Siamo tutti molto presi da regali, organizzazioni, cene aziendali e aperitivi di auguri, che difficilmente poniamo attenzione a qualcosa che ci proietta ad un semestre di distanza. Potrebbe essere invece una buona idea inviarlo nei giorni subito dopo Natale. Già 26-27-28 dicembre i nostri ospiti sono più ricettivi e potrebbe funzionare meglio.
Ultimissima considerazione: il giorno e l’orario. Sempre in relazione al livello di impegno dei nostri invitati, potrebbe risultare utile inviare il save the date durante il weekend ad esempio o nel tardo pomeriggio: scegliere un momento in cui possono dedicarsi anche ad intrattenersi con noi per auguri e congratulazioni.
Ma cosa scrivere nel save the date? te lo spieghiamo nel dettaglio in questo articolo: clicca qui!
Speriamo di avervi dato degli spunti interessanti per le vostre organizzazioni e dissipato qualche dubbio con questo post;
per domande e approfondimenti vi aspettiamo nei commenti, sui canali social o per email!
Nel frattempo, vi facciamo i nostri migliori auguri per le vostre nozze!
A presto,